
Leggevo un pò di tempo fa, un articolo che riportava e discuteva i dati di una delle tante ricerche americane sui comportamenti giovanili. I risultati mostravano, senza ombra di dubbio, quanto l'ambiente e gli stimoli possano essere fondamentali per lo svilupparsi di "certe" propensioni alla violenza e al vandalismo. Ci sarebbe del resto, già da diversi anni, una famosissima ricerca svedese o norvegese - ahi, la mia memoria! - denominata "i vetri rotti" che mostrerebbe quanto le condizioni fisiche di un caseggiato o condominio - vedi portoni e cassette della posta, possano influenzare o meno atti vandalici. Gli studiosi evidenziavano come, lo stesso stabile, con mura perfettamente tinteggiate e pulite, vetri e portone intatti e cassette postali pure, venisse quasi al 100% rispettato ed ignorato da vandali di passaggio. Al contrario, imbrattati i muri volutamente, oppure rotto qualche vetro o scardinati gli sportelli di alcune cassette della posta, identico edificio veniva fatto oggetto da parte della stessa tipologia di individui, di azioni violente.
Un'associazione immediatamente è d'obbligo: in un mondo in cui tutto ciò che viene mostrato ai ragazzini è fatto di violenza e oscenità fisica e mentale, quali sono gli atteggiamenti che bisogna attendersi?
Perchè è a ragazzini di circa 4 anni che sono rivolti cartoni fatti soltanto di urla, mostri, disegni orrendi privi di qualsiasi armonia e grazia, con immagini fisse e penetranti pertanto ancora più incisive.
E' a ragazzini appena un pò più grandi che proponiamo telefilms violenti ed osceni.
Sono sempre loro che guardano nei tg d'ogni ora e in programmi di finto approfondimento giornalistico - bensì di tanto voyerismo - morti ammazzati e mille altre brutture, per non parlare poi di programmi con urla, bestemmie e stupidaggini d'ogni genere. Ed è ancora a loro che mostriamo talk-shows in cui saccenti professoroni, giudici minorili, psichiatri d'ogni genere e giornalisti rinbecilliti per ore ipocritamente s'interrogano e si domandano IL PERCHE' di qualche ennesimo atto di crudeltà e violenza perpetrato da ragazzini ai danni di coetanei.
E' proprio a loro che, insieme a tanti oggetti inutili, regaliamo tutta questa sporcizia, violenza, crudeltà, immondizia, indifferenza e ipocrisia.
Qualcuno, vi prego, mi spieghi il perchè.
8 commenti:
Hanno messo sui programmi televisivi il bollino rosso/verde/giallo, ma il vero controllo lo deve fare il genitore. A volte oltre la violenza quello che entra nelle menti dei nostri ragazzi è l'idea che si possa fare tutto, non è chiaro il limite della fantasia e della realtà.
@la signora in rosso
Non è così semplice. Non basta il controllo dei genitori.
E' proprio "il brutto" in senso lato che non dovrebbe essere mostrato. Anche a scuola. Bisognerebbe educarli al bello, all'armonia. In un Paese come il nostro non dovrebbero esserci difficoltà a mostrar loro cos'è il bello. Verrebbe naturale, poi, rispettarlo. Uguale discorso per i sentimenti, i valori. Non è con le parole che glieli insegni, devi farglieli vivere, respirare...è un discorso un pò lungo. Io ci ho fatto un libro... se me lo pubblicano, potrò condividere tutto ciò che penso.
Spero di leggere presto il tuo libro!!!!E' un argomento che mi sta a cuore; ti garantisco che parlare di questo argomento a genitori che acquistano videogiochi vietati ai minori ai loro figli piccoli, con l'affermazione "Tanto se ne vede di violenza in giro, che vuoi che succeda in più? Sono tutte storie...."E' come scontrarsi con muri di gomma...Ma continuare a parlarne è importante, è necessario. Non voglio essere pessimista ma le leggi del mercato sono più forti della ragione purtroppo!!! Ne è la prova la spazzatura che c'è in vendita in giro ...
La bellezza genera bellezza,ne sono convinta ne faccio un principio del mio lavoro..
Che dire? Grazie per il tuo post!
Cate
quando un paio di anni fà era tanto in voga il wrestling,s'incontravano ai giardini bimbi con maschere,magliette,catene...avevano zaini,gadget,quaderni di ogni personaggio del wrestling...
mi sono sempre chiesta come si facesse a far vedere ed alimentare poi in loro questa idiozia!!
un padre mi rispose che non era violenza...era danza!
mio figlio danza con tutt'altra musica ed io ne sono fiera!
domani non ci meravigliamo se i nostri figli danzeranno a suon di quella musica...
Giulia
anch'io aspetto di leggere il tuo libro. Come per tutte le cose solo con l'esempio si insegna, ma non è così facile. Mi hai fatto venire in mente l'insegnante di italiano alle medie di mio figlio che insegna ai ragazzi l'educazione al "sentimento" in alternativa alle immagini solo sessuali che i media propongono
..ai figli bisogna dire che la violenza nei film nei cartoni è violenza finta, è fantasia e quindi non si può riprodurre e che la violenza vera va spiegata per quello che esattamente è a costo di fargli sapere già tanto piccoli in che mondo di schifo viviamo. Penso e credo che vada coltivata la capacità di giudicare e criticare piuttosto che emulare e se stiamo dietro ai nostri figli non avranno tempo di divertirsi imitando personaggi che non esistono. Pittosto insegnamo loro a imitare uomini grandi della storia...
spero di continuare questo lavoro sempre...
roberta
Sono mamma di due bambini sotto i 10 anni, le tue preoccupazioni sono anche le mie. Anch'io mi pongo queste domande, soprattutto mi arrabbio per la gratuità di certi messaggi (il voyerismo della presunta informazione mi fa imbestialire!).
Che ne dici di fare un salto nel pollaio? Ho deposto un uovo tutto per te ;-)
Posta un commento