

C'era una volta, tanto ma tanto tempo fa... il buio totale. E tutti quanti, uomini, animali, piante, pianeti, astri e satelliti compresi, erano costretti a viverci dentro. Un bel giorno quello che sarebbe poi diventato il Sole e che era grande e grosso, tuonò con il suo vocione: " Tutti a raccolta! " Ed arrivò la Terra. E arrivarono...Marte, Giove, Venere, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone. E arrivò anche la Luna. E arrivarono le stelle...anche Andromeda... persino Volare! E arrivarono gli asteroidi... Insomma c'erano proprio tutti e in ossequioso silenzio. "Ho deciso." sentenziò il Sole "Da domani, raccoglierò tutte le mie energie e brillerò alto nel cielo ad illuminare tutte queste tenebre ... e VOOOI ....e VOOOI... sarete lì buoni, buoni...ad adorarmi senza neppure stancarvi una briciola." Si udì allora un coro di "Evviva!", tutti gioivano e cantavano "Grazie Soleeee...." Ma ... una vocina cercò di farsi sentire. Dapprima timidamente, poi sempre più decisa: "Posso dire la mia? Scusa, mio grande e unico Sole...vorrei farti una proposta..." L'immenso Sole ruotò su se stesso e con un'occhiata di traverso e un tono di sufficienza, le disse: " Parla pure." e rivoltosi alla platea "Ascoltiamola questa piccola intrigante." La Luna, per nulla intimorita, a questo punto osò chiedere: "Tu ... certamente dopo un'intera giornata trascorsa a regalarci tutte le tue energie, alla fine sarai stanco e avresti piacere a riposarti un pochino... ecco che potrei esserti d'aiuto! Vorresti, per qualche ora, accucciarti dentro il mare o dietro le montagne di modo chè io possa riflettere soltanto un pò della tua luce, per non far vincere di nuovo le tenebre... cosa ne dici?"
Il Sole, che dentro di se era felice per l'opportunità inaspettata, annuì distrattamente e dichiarò chiusa la riunione.
Dal giorno seguente tutto mutò profondamente.
Dal giorno seguente tutto mutò profondamente.
Colori luminosi squarciarono le tenebre ed accesero l'universo! Gli animali incominciarono a correre in boschi lussureggianti; ruscelli azzurri e fiumi impetuosi si tuffavano in mari cristallini ed oceani blu. Fiori multicolori sbocciavano nei prati in cui bambini felici, sani e robusti si rincorrevano. Uomini, donne, nonni e nonne...tutti uscivano di casa e sorridevano. Non si parlava d'altro, ognuno di loro era profondamente grato al Sole e, tutti alzavano il capo verso l'alto per osservarlo meglio ma - che strano! - nessuno ci riusciva. Dopo una manciata di secondi gli occhi bruciavano e si scorgeva soltanto un alone. Il Sole, lassù, era tronfio ma triste. Più tardi, invece, quando andava a riposarsi... ecco che pian pianino saliva su in alto la Luna e con la sua lucina argentea illuminava le passeggiate di tanti innamorati e proteggeva i sonni di tutti i bambini, di quelli belli e di quelli brutti, di quelli buoni e di quelli monelli...vegliava su di loro e, quando alcuni - che poi erano tanti - alzavano gli occhi al cielo per guardarla...la trovavano lì, dolce e serena che sorrideva loro felice e soddisfatta avvolta nella sua splendida luce d'argento.
1 commento:
Ciao, un saluto veloce...buon inizio settimana!!
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