"Insomma...anche oggi non hai fatto un tubo. Beata te!"
Eh sì, effettivamente ...non ho fatto un tubo.
Devo essere un pò strana ...perchè senza alcun motivo mi sono svegliata alle 7 meno un quarto e, dopo aver ramazzato e lavato il pavimento di tutta la casa tra le urla delle mie piccole pesti che litigando tra loro mi davano il buongiorno, ho preparato zaini e merende a tempo di record con il mio quindicenne bastardino che mi inseguiva per tutta la casa ansimando, guaendo e scodinzolando, spingendomi a lavarmi e vestirmi manco fossi Schumaker per paura che gli scappasse qualche "bisognino". E' ormai sordo, ci vede sempre meno e...cosa molto più grave, sta diventando incontinente.
"Mammaaa mi vieni a lavareee" la voce della mia dolce piccolina mi arrivava dalla finestra aperta del bagno mentre il vecchio Benny continuava ad annusare e a far piroette su sè stesso non decidendosi su quale copertone innaffiare.
"Mammaaa è tardi...la maestra si arrabbia con mè".
Per fortuna si è deciso e traballando sulla zampetta posteriore destra, l'ha mollata.
"Io vado. Buona giornata."
"Buona giornata a te ...ma non potevi portarlo tu Benny dovendo uscire?"
"Ioooo e chè sei matta? Devo dirtelo ogni giorno che non posso? Già mi tocca la scuola!"
Giusto. Che scema...come mai non ci avevo pensato?
Chissà perchè a mè tocca però sistemare la sua scrivania - ma dov'è finita? c'è solo una montagna di libri e quaderni talmente in bilico che appena ne tocchi uno viene giù tutto - e i suoi vestiti lasciati in giro per casa.
Intanto che penso a darmi una qualsiasi risposta logica, accompagno la piccola a scuola.
Ecco, adesso sono libera. Sì però devo prima tornare a casa a sistemare un pò, a lavare bagno, cucina e decidere il pranzo. Apro il frigo: le zucchine ci sono, le acciughe pure, pomodorini anche, uno spicchio di aglio, un pò di olio di oliva e il condimento per la pasta e bell'è pronto. Per fortuna sono "schizzata", alle 10.00 ho già finito. Ho fatto partire anche la lavastoviglie, apparecchiato la tavola, fatto anche un bucato - lo stenderò poi .
Prendo la bici e viaaaa.
Bella la libertà!
" Michela, hai tempo per un caffè? Ah ...hai da far la spesa, la donna è appena arrivata e devi ancora vestirti? E di quanto tempo hai bisogno? Va beh ..ci vediamo un'altra volta."
Che palle...problemi inutili...tempo perso.
Meglio sola.
Buono il caffè, un'occhiata alla Gazzetta...ah, dimenticavo la spesa.
Mi piace il mercato, mi divertono le battute degli ambulanti e adoro l'odore della frutta e verdura.
Quello del pesce un pò meno.
"Signora le vuole due cozze?"
"Grazie no...magari domani."
Torno a casa e accendo il computer.
Intanto che si avvia, stendo il bucato.
Lavoro.org, InfoJob, ecc, ecc. ci sarà mica qualche offerta interessante? Aggiorno il curriculum.
Il citofono.
E' arrivato il grande.
"Cavolo è già l'una e un quarto" Ma perchè il tempo vola davanti a quest'arnese?"
Fine della libertà.
Pranzo a tempo di record perchè: "mamma posso mangiare in salone dato che inizia Dragon Ball?"
"Impossibile. non chiedermi sempre le stesse cose. E' già tutto pronto, due minuti e scolo la pasta."
Intanto porto giù il "vecchietto".
Cavolo ha vomitato per le scale!
Dopo il pranzo, tra le urla della piccola che non gradisce le zucchine, corro a pulire e disinfettare, risalgo, pulisco la cucina, carico la lavastoviglie. Potrò guardare un pò di TV?
"Mammaaa mi ha dato un ceffoneee!"
"Ioooo? Ma tu sei proprio matta."
Addio TV.
OK , si fanno i compiti.
Io stiro mentre la piccola in cucina apre i suoi quaderni e, tra un capriccio ed un altro per attirare la mia attenzione , si mette al lavoro.
Alle 16.30 a compiti terminati, mi tocca cambiarla per la lezione di Hip Hop.
Forza, si parteee.
Intanto il grande si è piazzato alla Play e non vuol saperne di mollarla.
"Appena torno dall'aver accompagnato tua sorella, devi spegnere."
"Uh.. quanto rompi. Sei l'unica. "
Passerò negli annali dei Guinness.
Al rientro, dopo dieci minuti di discussione per far spegnere il dannatissimo arnese, ascolto la lezione di storia e, dopo un'occhiata all'orologio mi tocca andare a riprendere la piccola.
Sono le 19.00 e bisogna ancora che le faccia doccia e lavaggio capelli.
Domani mi toccherà lavare il vecchietto.
"Che si mangia stasera? "
Cavolo, non ne ho idea. Vediamo...potrebbe andare una frittata?
Eh no. sarebbe stato troppo bello se entrambi fossero daccordo.
Alla fine una soluzione è stata trovata. Frittatina per uno e uovo strapazzato per l'altra. Yougurt e frutta , carote a morsi e via.
Potrò sedermi adesso?
Mi sono dimenticata di preparare la mia insalata.
"Mammaaa vieni a vedere Striscia?"
"Devo portare ancora il cane fuori per la cacca serale, voi intanto non azzannatevi per favore."
Il guinzaglio al suo posto, le tapparelle abbassate, il divano da "spiumacciare"..
"Mammaaa possiamo dormire con te stasera? Ci rileggi uno dei racconti di Marcovaldo? Quello delle insegne luminose?"
Dovrò fare la mia telefonata più tardi.
"Ok andiamo."
Sono le 22.30, hanno appena chiuso gli occhi, sono stanca morta, tra un pò lo chiamerò sperando di non addormentarmi al telefono ma per fortuna domani grande riposo perchè sarà un'altra giornata in cui non farò un tubo.
4 commenti:
tutto di un fiato? è venerdì, domani riposerai e poi si riprenderà...è così per tutti..ma non sentirti inutile e che sai di dover aggiungere anche altro ma non ce la fai...tranquilla ci riuscirai..
baci
roberta
E chi si sente inutile? Non ne avrei il tempo.
Ironizzavo soltanto un pò...
Ricambio i baci.
per te la mia più grande comprensione!!ho stabilito che il "moto perpetuo" in natura esiste...esiste davvero!!! siamo noi donne!!!Baci betty
ciao sono laura ,grazie per essere passata.ho visitato tutto il tuo blog,interessante!molto bella e simpaticissima la cronaca della giornata!!!!veritiera!che vuoi noi nn facciamo mai niente .....!!!baci laura
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